Martedì 17 luglio prossimo, alle 18,00 presso il Parco di Colle Cesarano è in programma “Colle Cesarano in concerto”, momento conclusivo del laboratorio riabilitativo “Emozioni in musica” che i pazienti hanno seguito in questi mesi.
Il laboratorio è stato un viaggio tra le melodie che le sette note hanno nel tempo saputo regalare all’essere umano… I pazienti coinvolti hanno potuto così rivivere ricordi, coltivare passioni, ma soprattutto esprimere se stessi.
Con il canto, o anche solo l’ascolto, di canzoni o suoni, i pazienti di Colle Cesarano sono riusciti a “sentire” le proprie emozioni… gioia, dolore, allegria, tristezza… Cosa estremamente importante per chi soffre di patologie psichiatriche, poiché spesso ha difficoltà a riconoscere gli stati emotivi interni.
Non c’è antagonismo, non c’è competizione, non ci sono giudizi per le “improvvisazioni spontanee” che gli ospiti di Colle Cesarano sono stati chiamati a fare, durante gli incontri proposti settimanalmente.
Attraverso il canto libero, i pazienti si sono messi in gioco veramente, motivati dalla volontà di esprimere la propria gioia o il proprio dolore; attraverso la scelta di una canzone hanno lasciato andare emozioni represse che aspettavano di essere liberate.
Il fatto di concludere questo percorso riabilitativo con un vero e proprio concerto per questi pazienti è un’occasione unica. Ogni brano interpretato dai ragazzi che si esibiranno durante il concerto riesce ad esprimere e ad ascoltare il vissuto di ognuno di loro e, anche l’applauso che il pubblico presente vorrà regalargli, rappresenta un invito a proseguire nella musica come nella vita.
“Un traguardo importante per chi si sta impegnando a superare le proprie difficoltà e i propri limiti o cerca con tutte le forze di recuperare il tempo perduto, trovando in questo evento l’occasione per dimostrarlo” spiega il dott. Moreno Marchiafava, psichiatra di Colle Cesarano, che si è occupato di organizzare l’esibizione e che la sera del 17 salirà sul paco con i ragazzi di Colle Cesarano con la sua “Shingle Band”.
Una collaborazione alternativa che dimostra come la musica possa cancellare le barriere e lo stigma della malattia.