L’arrivo della primavera si fa sentire anche a Colle Cesarano!
Con il bel tempo e le temperature più miti, gli ospiti della Struttura potranno tornare a dedicarsi al laboratorio di orto e giardinaggio, che partirà dal mese di Aprile e rientra nelle numerose attività riabilitative proposte ai pazienti delle varie comunità presenti a Colle Cesarano.
Nei percorsi di riabilitazione che vengono offerti a Colle Cesarano, viene sottolineata l’importanza di uno spazio verde o un giardino non solo vissuto come spazio estetico di abbellimento per la vista, ma come palestra educativa e terapeutica per la mente.
“Dalla semina al raccolto sono presenti l’impegno, la pazienza, il sacrificio; azioni che portate avanti da colui che se ne prende cura fanno dell’orto uno spazio che parla di vita, di trasformazione e di speranza… di autostima” precisa il dott Bernacchia dell’equipe sanitaria della Struttura Socio Sanitaria Residenziale h24.
“Con il laboratorio di orto e giardinaggio l’idea è quella di offrire ai nostri ospiti un’attività dove la coltivazione di un orto non sia un modo di impiegare il tempo quanto piuttosto un laboratorio dove la sinergia con altri ospiti di altre comunità si esplichi attraverso una forma di terapia che la natura è capace di offrire – spiega la dott.sa Cluadia Felici, responsabile del progetto– Lo scopo è quello di potenziare l’investimento personale in un’attività dove l’impegno, la pazienza e la costanza, la riflessione su se stessi (aspetti spesso compromessi nel disagio psichico) possono trovare l’opportunità di implementarsi attraverso una funzione simbolica della vita che l’orto, come luogo delle emozioni, della forza, della pace e della tranquillità, è in grado di offrire.” Conclude l’esperta
Riassumendo, gli obiettivi principali del progetto che da Aprile a Ottobre i pazienti di Colle Cesarano seguiranno settimanalmente:
• Aumentare il senso di controllo percepito sul proprio disagio
• Promuovere il confronto, la collaborazione e la connessione emotiva con altri compagni di percorso
• Stimolare la creatività e le capacità di astrazione a livello simbolico -esperienziale
• Potenziare l’impegno, l’investimento e il senso di responsabilità nei confronti di un’attività condivisa
• Offrire un setting dove poter interiorizzare il cambiamento attraverso la correlazione tra la pianta come simbolo della vita e l’essere umano
Nel concreto l’attività si svolgerà in due momenti differenti:
– Preparazione: Due incontri preliminari durante i quali gli ospiti potranno usufruire di uno spazio in cui alcuni operatori, oltre a presentare l’attività, promoveranno attraverso delle immagini una riflessione sulle analogie che legano le piante e il lavoro dell’orto alla vita dell’essere umano, ai meccanismi della comunità terapeutica e alla relazione con il contesto.
– Attivazione pratica: la piantagione delle verdure secondo uno schema condiviso con gli ospiti negli incontri di preparazione.
Una fase di monitoraggio sarà poi costante nel determinare il più possibile una buona riuscita delle attività. L’orto verrà seguito poi durante il periodo estivo da gli ospiti delle diverse comunità di “Colle Cesarano” secondo una turnazione di due giorni a settimana ciascuno.