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Con la stagione estiva si torna a puntare i riflettori sul tema della forma fisica.
Se secondo una recente analisi Coldiretti quasi la metà degli italiani (45,9 %) fallisce la prova costume per sovrappeso o addirittura obesità, non va sottovalutato che uno dei gruppi di popolazione a maggior rischio di eccesso di peso sono le persone con patologie legate alla salute mentale.

Numerosi studi hanno, infatti, evidenziato come nei pazienti psichiatrici si rilevi un tasso di mortalità legato al sovrappeso da due a tre volte maggiore rispetto alla popolazione generale.
Inoltre, per le persone che soffrono di disturbi mentali c’è un tasso di prevalenza molto più elevato di malattie croniche (ad es. patologie cardiovascolari, diabete, obesità) e di fattori di rischio ad essi correlati (ipertensione, ipercolesterolomia, sovrappeso).

“Tale quadro può essere messo in relazione a molte variabili: stili di vita scorretti, effetti metabolici della terapia psicofarmacologica, scarsa attenzione riguardo alla salute fisica“ spiega il dott. Giorgio Caponera, psicoterapeuta e tecnico di psicologia di Colle Cesarano.

A Colle Cesarano, il tema del benessere fisico non conosce stagionalità ed è al centro di uno specifico progetto riabilitativo proposto agli ospiti.

“Abbiamo studiato il PROGETTO BENESSERE nel tentativo di migliorare la qualità della vita dei partecipanti attraverso un corretto stile di vita che riguarda in modo particolare l’alimentazione e l’esercizio fisico” spiega il dott. Caponera.
“Ciò significa: educare ad una sana alimentazione; promuovere sani stili di vita; informare sulle conseguenze metaboliche della terapia farmacologica; fornire ai pazienti attività motorie regolari” specifica l’esperto.

Il progetto si articola in un incontro teorico a cadenza settimanale durante il quale i pazienti, con l’aiuto degli operatori, si dedicano alla misurazione del peso, a una discussione in gruppo sui temi principali di una corretta alimentazione – come la “piramide alimentare” o le patologie connesse al sovrappeso– e  a stilare un diario alimentare per monitorare i progressi di ciascun paziente e registrare tutti i cibi e le bevande consumate.
Colle Cesarano offre poi numerose possibilità per le attività fisiche, parte fondamentale del progetto.
“I nostri ospiti svolgono regolarmente attività come il nuoto, il calcetto o gli esercizi in palestra. Con la bella stagione, poi, prediligiamo organizzare per i nostri pazienti  camminate nel parco o nell’uliveto di Colle Cesarano, un modo per stare all’aria aperta e in compagnia e non sentire la fatica dell’esercizio fisico.” Conclude Caponera.